Progetto Zeta è la sinergia fra tutte le strutture che si occupano di arti sceniche e cultura che, per mancanza di requisiti strutturali, economici e formali non riescono agevolmente ad accedere individualmente ai finanziamenti pubblici destinati al settore di appartenenza.
Mestieri del Palco opera un monitoraggio costante di tutte le opportunità locali, nazionali ed internazionali, archivia i progetti e le idee delle realtà affiliate e redige il progetto.
In caso di successo l’importo verrà distribuito fra le realtà coinvolte in ragione dei criteri oggettivi individuati in sede di stesura del bando di partecipazione e dopo aver trattenuto una quota percentuale di Margine Operativo Lordo destinato a Mestieri del Palco.
Chi può aderire?
Associazioni riconosciute e non, spazi teatrali, artisti solisti oppure organizzati in gruppi o compagnie, formatori, operatori culturali.
Come si aderisce?
Compila la scheda e spediscila. Un contratto all’inizio della nostra collaborazione indicherà in maniera chiara, semplice ed inequivocabile i termini della convenzione.
La quota all’ingresso è di 150,00€ e l’adesione ha una durata triennale, ma puoi recedere in qualsiasi momento dall’accordo senza costi aggiuntivi.
Inoltre, se in 3 anni Mestieri del Palco non sarà riuscito a coinvolgerti in nessun bando, la quota ti verrà restituita integralmente. Un investimento a costo zero!
La pluriennale pratica dei nostri esperti nella redazione di bandi ci suggerisce che una progettualità sviluppata su di un arco di tempo inferiore ai 36 mesi ha più probabilità di non produrre esiti significativi per ragioni legate alla ciclicità dei bandi e delle proposte riguardanti altre linee di finanziamento.
La filosofia di Progetto Zeta
Mestieri del Palco è una realtà relativamente giovane composta da elementi con lunga esperienza nel settore della gestione ed organizzazione della progettualità condivisa.
La frequentazione e l’osservazione dei sistemi organizzativi e logistici che regolano il mondo dello spettacolo ci hanno permesso di conoscere realtà di indiscutibile professionalità e talento, ma prive della dimensione e dell’organizzazione necessarie per emergere. I percorsi per ottenere riconoscimento al valore del proprio lavoro sono e saranno sempre più complessi e strutturati, lasciando indietro le realtà più disorganizzate anche se coraggiose, creative ed indipendenti.
Sappiamo cosa fare per convogliare l’energia sviluppata delle singole competenze artistiche e progettuali dalla forza della rete, della condivisione, dell’organizzazione; un’energia altrimenti dispersa.
Diamo un valore alle idee nel campo delle arti sceniche e della cultura e traduciamo questo valore in sostegno economico; coordiniamo e sviluppiamo progetti in condivisione, consentendo a chi produce arte e cultura di concentrarsi solamente sul proprio artigianato svincolandosi dai problemi “requisiti” e “burocrazia”.
Per permettere così di godersi solo il bello dello spettacolo.